Published On: 10 Gennaio 2020Categories: Rassegna StampaTags:

Una terrazza spettacolare: visto che davanti all’hotel non sorge alcun edificio e la vista può spaziare a 360°. “Roma è una delle meraviglie del mondo, almeno una volta nella vita va vista”, spiega Marco Gilardi, operations director NH Hotel Group Italia e New York, “e vanta uno charme che altre capitali non hanno. Nessuno è esente da problemi, ma qui le bellezze sono tali che fanno passare in secondo piano qualsiasi inefficienza. Anche questo periodo passerà, oltre 2 millenni di storia lo confermano… Noi crediamo nella capitale e non escludiamo altri investimenti. Siamo sempre con le orecchie ben tese: per crescere occorre offrire infatti nuove location, perché la gente non vuole più solo dormire, vuole esperienze. E un letto e un bagno ormai si trovano ovunque. L’investimento per il Fori Imperiali? Importante, a 6 zeri. E sfido chiunque a trovare un posto che abbia la vista che abbiamo noi”. 42 stanze ricavate in un elegante palazzetto dell’800, un tempo occupato dagli uffici della Provincia e oggi dato in gestione dalla proprietà a NH, l’hotel è uno dei pochissimi 5 stelle della zona, riservato e tailor made. Dedicato cioè ad ospiti (al 95% stranieri) che trascorrono buona parte del tempo fuori ma che gradiscono grandi attenzioni una volta rientrati. Specie al momento di sedersi a tavola. Perché oltre alla posizione è la cucina l’altro asset strategico di questo boutique hotel. Affidata al multiforme ingegno di Natale Giunta, classe 1979, siculo doc, veterano del video (è uno dei volti storici de La Prova del Cuoco), già consulente del gruppo nelle strutture di Amalfi e Taormina e oggi chef maison con gestione diretta di tutti i servizi food&beverage: all’insegna di un “fidanzamento” che per la prima volta in Italia vede NH affidare in esterno la ristorazione di una sua struttura.